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Restaurato il Riva Acquarama di Ferruccio Lamborghini

aggiunto il 11-Ott-2013

Riva Acquarama e Lamborghini 350 GTRiva Acquarama di Ferruccio Lamborghini plancia
Riva Acquarama di Ferruccio Lamborghini dettaglio motoriRiva Acquarama di Ferruccio Lamborghini tre quarti anteriore
 

E’ stato costruito 45 anni fa per Ferruccio Lamborghini – fondatore dello storico marchio di auto sportive – il Riva Acquarama più veloce al mondo, da poco restaurato e riportato alle condizioni originali. Un pezzo unico di grande interesse per i collezionisti equipaggiato con lo stesso bimotore Lamborghini 4.0 litri V12 da 350 CV della leggendaria 350 GT.


Un tesoro nascosto

Gli appassionati erano certi dell’esistenza del Riva Aquarama di Ferruccio Lamborghini, ma nessuno sapeva dove si trovasse questa leggendaria imbarcazione sportiva da quando il suo proprietario morì nel 1993. Così è stato fino a quando un collezionista olandese di Riva lo scovò – in un angolo di un cantiere navale – e lo fece restaurare da Riva Word, uno specialista nella restaurazione di imbarcazioni Riva rinomato a livello mondiale.


3 anni di lavoro, 25 mani di vernice

Il progetto ha richiesto circa tre anni di lavoro, durante i quali l’Aquarama è ritornato alle sue condizioni originali da capo a fondo. Lo scafo in legno è stato riparato, carteggiato, e vi sono state applicate non meno di 25 mani di vernice. Gli interni in legno sono stati riparati e i sedili imbottiti nuovamente nel famoso stile Riva; tutti i pulsanti e gli interruttori sono stati smontati, riparati e reinstallati; tutte le parti cromate brillano come nuove e, naturalmente, al Riva di Lamborghini non poteva mancare un nuovo cuore pulsante. Un cuore che rende questo pezzo unico del passato l’Aquarama più veloce al mondo, grazie ai due meravigliosi motori Lamborghini V12, lo stesso motore della prima Lamborghini mai creata: la 350 GT.


Motori ricreati come gli originali

“Uno dei due motori originali di Riva si può trovare al Museo Ferruccio Lamborghini in Italia, ma sfortunatamente non è stato possibile acquistarlo per questo progetto”, spiega Sandro Zani. “Questo è il motivo per cui ci siamo procurati due altri motori V12, anche negli Stati Uniti, e li abbiamo modificati in modo da renderli adatti all’uso nautico. Ci è stato permesso dal Museo Ferruccio Lamborghini di smontare e ricreare varie parti del motore originale all’interno del museo. Inoltre Lino Morosini, che 45 anni fa era a capo della divisione motori di Riva, nonché uno dei fondatori di Aquarama Lamborghini, ci ha fornito ulteriori notizie grazie alle quali siamo stati in grado di adattare i due motori V12, raffreddati ad acqua tramite un circuito chiuso creato appositamente, in modo che fossero completamente uguali agli esemplari originali”.


La collaborazione di Bob Wallace

Bob Wallace, il leggendario costruttore e collaudatore di Lamborghini mancato purtroppo poco tempo fa, si è rivelato un'altra risorsa indispensabile in quest’area. Ha fornito al team di Riva World informazioni preziose per rendere possibile l’uso nautico dei due motori, per la conversione dei motori in modo che uno ruoti a sinistra e l’altro a destra, per aumentare la coppia a giri bassi e per la manifattura delle parti uniche.
Il risultato: due sensazionali Lamborghini 4.0 V12, ognuno con 350 CV e sei carburatori doppi Weber (dodici in totale) con un regime che va dai 700 ai 5.000 giri al minuto e una coppia formidabile che, grazie a diverse modifiche ai motori tra cui un diametro maggiore e una corsa più lunga, è già disponibile da circa 1.500 giri al minuto. Tutto questo conferisce a Riva Aquarama Lamborghini una velocità record di circa 48 nodi, se paragonata ai 40 nodi dei classici Aquarama che Riva equipaggia di solito con due motori V8.


Si trova sul Lago d’Iseo

Dopo alcuni giri di prova in Olanda, la scorsa estate il leggendario Riva è stato trasportato in Italia, dove, come un pesce, è stato “liberato” nelle acque del Lago d’Iseo. Sotto lo sguardo vigile, tra gli altri, di Carlo Riva, creatore dell’impero Riva, fondatore del marchio e colui che nel 1968 venne spronato da Ferruccio Lamborghini a costruire l’Aquarama in soli tre mesi di tempo.

 

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